A chi affidarsi per il trattamento massaggio in gravidanza Milano?
Denise Cruciani
Esperta di Massaggio in gravidanza
Denise Cruciani è la titolare del centro Estetica Cruciani, centro specializzato nel linfodrenaggio collocato nel cuore di Milano, in un ambiente accogliente e riservato, lo studio Cruciani propone un servizio chiaro e trasparente per trovare soluzioni efficaci.
Per farlo, oltre alle mani esperte della professionista Denise Cruciani, lo studio si avvale di collaboratrici formate e costantemente preparate su questo tipo di trattamento e non solo.
Sincerità e chiarezza sono alla base del lavoro svolto da Estetica Cruciani, che non promette obiettivi irraggiungibili, ma mira a ottenere risultati tangibili, con trattamenti di massima eccellenza.
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Effetti del massaggio in gravidanza
I benefici del massaggio in gravidanza
Zone principali che vengono trattate in gravidanza
Una massaggiatrice certificata che abbia una formazione aggiuntiva nel massaggio prenatale saprà quali aree trattare e come; ad esempio saprà quali zone trattare con delicatezza e su quali esercitare maggior pressione.
Schiena
Il mal di schiena è uno dei dolori più comuni durante la gravidanza. Il massaggio infatti, aiuta a sciogliere la tensione muscolare, ad aumentare la circolazione sanguigna e calmare il sistema nervoso. A differenza della procedura standard, il massaggio alla schiena per le donne in gravidanza ha una serie di caratteristiche (ad esempio, è vietata una pressione forte ed è escluso qualsiasi contatto sullo stomaco). Nella maggior parte dei casi vengono utilizzate manipolazioni morbide che stimolano la circolazione sanguigna e alleviano la congestione. La scelta della posizione dipende dai desideri della futura mamma. Dovrebbe assumere la posizione in cui si sente più a suo agio.
Gambe
Per la zona delle gambe viene eseguito un massaggio linfodrenante. Grazie alla sua azione sul riassorbimento degli edemi che provocano l’alterazione delle cellule adipose e tutti i sintomi visibili di ristagno, il drenaggio linfatico per il trattamento della cellulite favorisce la circolazione venosa, migliora l’aspetto e il tono della pelle oltre che la sua temperatura, inoltre provoca il rilassamento delle fibre muscolari. Gli effetti del massaggio linfodrenante sulle gambe sono: gambe immediatamente più leggere e sgonfie, ritenzione idrica visibilmente ridotta, cellulite ridotta, promuove la rigenerazione dei tessuti.
Braccia
Anche per le braccia viene eseguito un massaggio linfodrenante che mira a stimolare il sistema linfatico per favorire la rimozione delle tossine e dei fluidi in eccesso nei tessuti del braccio. Viene spesso utilizzato per alleviare la sensazione di pesantezza e gonfiore delle braccia, che può essere causata da diverse condizioni come l'insufficienza venosa, la cellulite o la gravidanza. Una zona importante del braccio che si va a a trattare è la zona ascellare, dove si può sviluppare il linfedema consecutivo al cancro al seno. Il risultato è un edema dovuto all’accumulo di linfa (“sindrome del braccio grande”). Diversi studi clinici hanno dimostrato l’efficacia del drenaggio linfatico.
Sicurezza e rischi
Massaggio in gravidanza
Il massaggio in gravidanza, escluse gravidanze a rischio e controindicazioni specifiche, se eseguito correttamente e da personale esperto non presenta alcun rischio, nè per il feto e nè per la mamma in attesa. Cerca una massaggiatrice certificata che abbia una formazione aggiuntiva nel massaggio prenatale. Una massaggiatrice qualificata ed esperta saprà come posizionare il tuo corpo in gravidanza e quali tecniche sono sicure da usare. Le massaggiatrici adeguatamente formate sapranno quali aree evitare per la fase e le condizioni della gravidanza. Ad esempio sapranno quali zone trattare con delicatezza e su quali esercitare una maggiore pressione.
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Domande frequenti
Consigli e informazioni
Il costo di un massaggio in gravidanza può variare da studio a studio, ma mediamente si aggira sui 70-100 euro a seduta. Tuttavia è bene specificare che ci sono alcuni fattori che influenzano l'entità del prezzo:
- Qualifiche ed esperienza delle operatrici. Strutture con estetiste specializzate in massaggio prenatale, e con anni di esperienza in questo ambito, praticano prezzi proporzionalmente più alti.
- Ubicazione e costo della zona. I prezzi praticati da studi in location centrali o prestigiose tendono a essere leggermente più alti rispetto ad altre zone.
- Mezzi utilizzati. L'utilizzo di oli aromaterapici, cuscini ergonomici, tavoli laterali regolabili in altezza, etc., può comportare un supplemento di prezzo.
- Pacchetti e sconti. Molte strutture propongono sconti su pacchetti da 5-10 sedute o convenzioni con assicurazioni che permettono di ridurre il prezzo a seduta.
Per un massaggio in gravidanza di qualità, presso uno studio specializzato e con personale esperto, si possono stimare costi medi di 70-90 euro a seduta. Ovviamente, si consiglia di richiedere informazioni precise sui costi direttamente al centro di vostro interesse, che potrà personalizzare le proprie proposte in base alle vostre specifiche esigenze.
Sì, in generale le donne in gravidanza possono ricevere massaggi, purché eseguiti da personale professionalmente preparato e seguendo alcune precauzioni:
- Nei primi 3 mesi di gravidanza, il massaggio non è raccomandato. Evitare i primi 3 mesi di gravidanza. Nel primo trimestre, il feto è in fase di sviluppo e il massaggio non è raccomandato, se non espressamente prescritto dal ginecologo.
- Dal 4° mese in poi, il massaggio gravidico è consentito. A partire dal 4° mese e per l'intera durata della gravidanza, il massaggio prenatale o gravidico può essere praticato senza problemi. Va sempre eseguito da operatori esperti, dopo attenta valutazione delle condizioni della donna.
- E’ importante adattare le tecniche all'evolversi della gravidanza. Le manovre vanno modellate sull'ingrossamento dell'utero e sul peso crescente del feto, evitando pressioni sull'addome. Il massaggio deve essere rilassante, dolce e ricercato.
- Nessun massaggio sull'utero. Mai applicare pressioni dirette sull'utero o manovre che potrebbero stimolare le contrazioni. Il massaggio agisce su spalle, schiena, gambe, braccia e zone lombari.
In sintesi, sì alle donne in dolce attesa possono ricevere massaggi, purché eseguiti rispettando le linee guida sopra riportate e dopo attenta valutazione delle condizioni specifiche.
Il massaggio in gravidanza, e in particolare il massaggio prenatale, è fondamentale per i numerosi benefici che porta. Riduce lo stress e l'ansia, favorisce il riposo e il benessere psicologico, migliora la circolazione e allevia i fastidi fisici, prepara al parto e facilita l'espulsione del feto. Quando praticato con competenza dona un'esperienza unica di benessere integrale a madre e bambino. Stimola la produzione di endorfine e migliora l'umore, oltre a prevenire problematiche come stasi venosa ed edema. Il massaggio prenatale favorisce l'esperienza di una gravidanza distesa, il benessere psicofisico della donna e lo sviluppo sereno del feto. Migliora la circolazione e prepara al parto, crea legame fra i tre cuori. Il massaggio prenatale è fondamentale perché consente di vivere tutti i benefici di una gravidanza all'insegna del relax e dell'armonia.
I massaggi eseguiti sulle donne in gravidanza hanno delle caratteristiche specifiche:
- Vanno praticati da personale esperto che deve essere preparato sull'anatomia e la fisiologia della gravidanza, per massaggiare in modo sicuro ed efficace.
- Le tecniche vanno adattate all'evolversi della gravidanza. Man mano che l'utero si ingrossa, le manovre diventano più superficiali, evitando pressioni sull'addome.
- Posizioni confortevoli e rilassanti. La donna è in posizione laterale, seduta o semiseduta. Evitare il decubito supino per prevenire la sindrome della vena cava superiore. Cuscini e coperte garantiscono comfort.
- Nessuna pressione sull'utero. Le mani non devono esercitare pressione diretta sull'utero, per non stimolare le contrazioni uterine.
- Tecniche principali: massaggio distensivo, massaggio linfodrenante, riflessologia podalica, massaggio con pietre.
- Frequenza adattata alle esigenze. Tipicamente 1 seduta a settimana, ma può essere di più in determinati periodi.
- Ogni seduta è personalizzata. Il massaggio viene modellato sulle condizioni fisiche, necessità del momento ed esigenze psicologiche della donna.
La durata di un massaggio prenatale può variare a seconda delle esigenze e delle fasi della gravidanza, ma in genere si aggira sui 50-80 minuti circa:
- Nei primi 3 mesi, i massaggi sono generalmente più brevi, intorno ai 50-60 min. In questa fase delicata, l'obiettivo è il rilassamento. Le sedute sono più leggere e distensive.
- Dal 4° al 7° mese, le sedute hanno una durata medio-lunga, sui 60-75 min. In questo periodo, oltre agli effetti rilassanti, il massaggio prepara al comfort durante la seconda metà della gravidanza. Le tecniche sono più profonde, pur evitando pressioni dirette sull'utero.
- Nell'ultimo trimestre, le sedute possono protrarsi fino a 75-80 min. L'intento è rilassare la muscolatura per favorire la dilatazione cervicale, preparare al parto e ridurre ansia da parto.
- Nei casi di complicanze, disturbi o condizioni di rischio, la durata e frequenza dei massaggi va decisa col medico di riferimento della donna. La priorità è sempre il benessere di mamma e bambino.
Di norma 1 seduta a settimana è un buon punto di partenza, ma può variare in base alle esigenze specifiche. Anche qui, se la donna sta subendo lo stress di un periodo particolarmente difficile, un massaggio due volte a settimana può rivelarsi molto benefico per equilibrio e riposo, purché non si pretenda troppo dall'organismo.
Il massaggio linfodrenante è particolarmente indicato e benefico durante la gravidanza. Va tuttavia praticato da mani esperte, che conoscano le peculiarità anatomiche e fisiologiche di questo periodo. La gravidanza comporta un aumento del volume sanguigno e linfatico, che può provocare stasi e rallentamento della circolazione periferica. Il massaggi linfodrenante agisce dolcemente stimolando la circolazione linfatica e Venosa, facilitando il ritorno di liquidi dai tessuti periferici al cuore. Si ottiene così un drenaggio degli edemi, previene le varici e riduce stati di gonfiore alle gambe, caviglie, piedi e glutei. Le mani dell'operatore seguono i movimenti fisiologici dell'utero, in costante crescita. Ogni gesto viene studiato per non provocare fastidio o stimolare le contrazioni.
Il beneficio del massaggio linfodrenante gravidico non si limita all'aspetto estetico.- Favorisce l'assorbimento dei liquidi.
- Migliora l'ossigenazione dei tessuti.
- Riduce i sintomi come prurito, stanchezza e difficoltà respiratorie.
- Previene e allevia i disagi fisici.
- Contribuisce al benessere psicologico della donna.
Un massaggio in gravidanza viene costruito su misura per ogni gestante, permettendo di cogliere pienamente i vantaggi di questa tecnica, durante la gravidanza.
Per ricevere un massaggio in gradidanza è bene vestirsi in modo comodo e pratico:
- Indossare abiti leggeri ed elastici, come tute, pantaloni larghi, camicie e magliette. Evitare jeans, cinture e bretelle strette.
- Scegliere fibre naturali e traspiranti, come cotone. Si addice la seta, i tessuti misti o le fibre sintetiche. Evitare la lana.
- Optare per capi scollati, con spalle abbassate, per facilitare l'accesso alle spalle e al collo. Le maniche corte sono più pratiche.
- Pantaloni o tute morbide, senza lacci stretti intorno alla pancia. Meglio un pantalone comodo a vita alta oppure pantaloni a vita bassa ma molto elasticizzati.
- Scarpe comode, come ciabatte, pantofole, infradito o scarpe da ginnastica. Evitare le scarpe con tacchi alti, di qualunque tipo.
- Eventuali accessori che diano sollievo, come cuscini extra per le ginocchia, cintura lombare o cintura ortopedica, vengono chiaramente consigliati dall'operatore in base alle specifiche necessità.
Il numero di sedute di massaggio necessarie è variabile in base alle condizioni e alle esigenze specifiche di ogni donna. Non esiste un numero fisso di sedute da seguire. Tutto dipende dal periodo della gravidanza, dalle necessità della gestante, dal suo stato di salute e dagli obiettivi specifici del percorso. L'importante è seguire le indicazioni dell'operatore, assecondando i bisogni giorno per giorno. Il massaggio prenatale si costruisce intorno all'unicità di ogni donna. Tuttavia possiamo dire che in generale e con una frequenza di 1-2 massaggi a settimana:
- Nei primi 3 mesi di gravidanza (trimestre 1) l'obiettivo è rilassarsi, ridurre lo stress e migliorare il benessere psicofisico. La durata di ciascuna seduta è più contenuta, 50-60 min.
- Dal 4° al 7° mese (trimestri 2 e 3) ci si prepara al disagio dei mesi successivi, contrasta gonfiore, vergogne e varici. Le sedute durano mediamente 60-75 min.
- Nell'ultimo trimestre (ultimo mese), si mira a preparare la futura mamma al parto, riducendo l’ansia e favorendo la dilatazione cervicale. Le sedute durano fino a 80 min circa.
N.B. In presenza di patologie, complicazioni, disturbi o condizioni di rischio, la frequenza e durata dei massaggi va decisa col medico di riferimento, sulla base dello stato di salute della gestante. La priorità è sempre il benessere di mamma e bambino.
Esistono alcune condizioni e situazioni in cui il massaggio gravidico è sconsigliato o va praticato con cautela:
- Nei primi 3 mesi di gravidanza (trimestre 1). In questa fase delicata, il massaggio non è raccomandato per precauzione. Eventuali sedute dovrebbero essere leggere, distensive e praticate da operatori esperti, dopo valutazione medica.
- In presenza di complicazioni, patologie o condizioni medico-sanitarie a rischio (es. diabete gestazionale, ipertensione, etc.). In questi casi è praticato solo su espressa indicazione medica e osservando scrupolosamente le prescrizioni.
- In caso di emorragie, sanguinamenti o perdite vaginali anomale.
- In caso di contrazioni uterine.
- Nei casi di placenta previa, placenta accreta o altre patologie placentari. Il massaggio andrebbe in questi casi sospeso su indicazione del ginecologo.
- Vicino alle 36 settimane, se sono previsti controlli settimanali, ecografie o altri accertamenti. Si può poi riprendere, se indicato dal ginecologo dopo gli esami.
- In presenza di vulvovaginite, infezioni urinarie o altre infezioni genitali. Il massaggio può irritare la mucosa o favorire la trasmissione batterica. Va sospeso fino alla completa guarigione.
- Se la gestante è particolarmente ansiosa o ipocondriaca. In questi casi, occorre rassicurare la donna sulla sicurezza del massaggio. Si può comunque cominciare con sedute più lunghe, più frequenti e con un coinvolgimento attivo nelle scelte e valutazioni. L'importante è non alimentare ulteriormente le apprensioni.
In gravidanza sono diversi i tipi di massaggio che possono essere praticati, se eseguiti da professionisti preparati. I principali sono:
- Massaggio distensivo. Tecniche di rilassamento muscolare per sciogliere tensioni, migliorare circolazione e benessere psicofisico. Le manovre sono molto dolci superficiali e avvolgenti. Utile a ogni periodo della gravidanza. Comprende:
- Palpazione: manovre superficiali con palmo e dita. Rileva irrigidimenti e tensioni.
- Petrissage: manovre con forza lieve, ritmiche e continue, come piegamenti, torsioni e manipolazioni con palmi e mani. Scioglie le contratture.
- Effleurage: movimenti lenti ma ampi con palmi, mani e avambracci per promuovere lo scivolamento dei tessuti molli l’uno sull’altro. Profondamente rilassante.
- Massaggio linfodrenante. Stimola la circolazione linfatica e venosa periferica, favorisce il drenaggio dei liquidi e previene gonfiore ed edemi. Le manovre sono leggere, superficiali e sequenziali. Particolarmente indicato dal 2° trimestre in poi. Comprende movimenti a pressione leggera con le nocche e punta delle dita per seguire il tragitto dei vasi linfatici superficiali. Applicato su gambe, glutei e addome.
- Massaggio delle zone riflessogene. Agisce sulla stimolazione dei punti riflessi che corrispondono agli organi. Ha un effetto rilassante e riequilibrante sulla fisiologia. Le manovre sono molto superficiali e seguono i meridiani. Utile in tutte le fasi della gravidanza.
- Massaggio con pietre e oli caldi. Le pietre e gli oli diffondono calore, disinfiammano, sono decontratturanti e rilassano i tessuti. Ad esempio, lavanda e rosmarino tonificano, la mandorla e la calendula leniscono, l’eucalipto svolge azione decongestionante. Le pietre (basalto, selce, quarzo) vengono scaldate e fatte scivolare sul corpo. Utile in tutta la gravidanza, va tenuta monitorata la temperatura.
Il massaggio sull'addome in gravidanza deve essere fatto con la massima cautela, delicatezza e solo da operatori preparati. Evitare la zona centrale e profonda dell'addome, almeno nei primi 6-7 mesi. L'importante è assecondare il benessere della gestante in ogni momento. Ci sono alcune precauzioni da tenere presenti per evitare di massaggiare direttamente sull'addome in gravidanza:
- La pelle della pancia è particolarmente sottile e sensibile. Massaggi troppo pressori possono provocare fastidio, edema e irritazione cutanea. Ogni manovra deve essere eseguita con estrema delicatezza.
- Il feto è in fase di rapida crescita. Massaggi profondi o vigorosi potrebbero in teoria compromettere lo sviluppo. È preferibile evitarli, almeno nei primi 3 trimestri.
- Il massaggio deve essere rilassante e distensivo, non tonificante. La stimolazione dell'addome in gravidanza non deve mai avere lo scopo di tonificare i muscoli, per evitare di sollecitare involontariamente le contrazioni uterine.
- Massaggi diretti sull'addome possono in teoria compromettere la vascolarizzazione. È preferibile evitare la zona addominale, almeno nei primi 6 mesi.
- E’ meglio massaggiare le zone laterali e inferiori dell addome (fianchi, basso addome), evitando la zona centrale e superiore dove il feto è più prominente. Le manovre devono essere estremamente leggere e superficiali.
- Se ci sono patologie, complicazioni o condizioni di rischio, il massaggio addominale andrebbe evitato o praticato solo dietro prescrizione medica e osservando scrupolosamente le indicazioni. La salute di madre e feto dev'essere la priorità.
Il massaggio prenatale viene sempre personalizzato. Sarà l'operatore a individuare durante la prima seduta quali zone si prestano maggiormente a essere trattate in base al periodo della gravidanza e alle esigenze specifiche della gestante. In gravidanza è possibile praticare il massaggio su molte zone del corpo, seguendo alcune precauzioni. Le aree più indicate includono:
- Spalle, collo e schiena. Sciolgono contratture, rilassano tensioni e riducono stress. Utili a ogni periodo della gravidanza. Le manovre vanno dalla palpazione ai movimenti avvolgenti.
- Ginocchia e cosce. Prevengono il gonfiore e alleviano il peso che grava sulle articolazioni. Linfodrenaggio leggero e stretching delicato. Particolarmente utili nel 2° e 3° trimestre.
- Glutei e caviglie. Allevia il sovraccarico posturale e migliora il drenaggio dei liquidi. Linfodrenaggio, stretching e massaggio rilassante.
- Braccia. Si lavora per decontratturare i muscoli della spalla e del braccio.
- Viso e cuoio capelluto. In gravidanza la pelle è particolarmente sensibile e bisognosa di idratazione. Lozioni e oli nutrienti accompagnati da dolci massaggi.
- Addome. Vedi indicazioni specifiche. Va massaggiato con estrema cautela, se concesso. Priorità nei mesi finali è preparare il parto.
- Mani e piedi. Nei mesi finali, gonfiori e caviglie per riduzione di liquidi. Digitopressione e stretching. Rilassano e riattivano la circolazione periferica.
- Zona lombare. Prevenzione e riduzione mal di schiena. Massaggio profondo distensivo del tessuto connettivo. Può essere associato a tecniche di riposizionamento e training posturale.
Il pacchetto massaggio in gravidanza consiste in un ciclo di sedute, generalmente da 6 a 10, mirate a sostenere la gestante durante tutte le fasi della gravidanza. Le sessioni sono solitamente settimanali, bisettimanali o mensili. Le sessioni settimanali forniscono il follow-up più serrato, mentre le sessioni mensili danno alla madre maggiore flessibilità. Il programma è personalizzato per ogni donna sotto ogni aspetto. I trattamenti vanno dal primo trimestre fino alla preparazione al parto e al postpartum.
Ecco alcuni vantaggi dei pacchetti:- Continuità delle cure. Un operatore segue la gestante lungo tutta la gravidanza, conoscendo le sue esigenze specifiche in evoluzione e adattando le tecniche di conseguenza.
- Approccio personalizzato. Il percorso di massaggio viene costruito sulle necessità individuali, tenendo conto del periodo della gravidanza, stato di salute, abitudini di vita e altri fattori.
- Prevenzione e riequilibrio. Il massaggio agisce continuamente per prevenire disagi e difficoltà tipiche di ogni trimestre, riequilibrando fisico ed energia.
- Preparazione al parto. Le sedute finali si concentrano su rilassamento muscolare, respirazione e riconnessione al bambino. La donna arriva preparata al giorno del parto.
- Supporto post-partum. Talvolta il pacchetto comprende 1-2 sedute post-partum, per sostenere lo scioglimento cicatriziale, l'allattamento, il riposo e il benessere della neomamma.
- Risparmio economico. Acquistando il pacchetto, si ottiene uno sconto rispetto a sedute singole. Inoltre, il pagamento dilazionato può essere più congeniale alla gestante.
Il massaggio in gravidanza ha molteplici benefici. I principali includono:
- Riduzione dello stress. Il massaggio in gravidanza svolge una funzione decontratturante e rilassante. Aiuta a decomprimere le tensioni, ridurre l'ansia e lo stress gestazionale.
- Alleviamento dei disagi fisici. Il massaggio prenatale allevia i disturbi comuni della gravidanza come mal di schiena, nausea, gonfiore, edema, crampi alle gambe, macchie, insufficienza venosa, emorroidi, etc. Migliora la circolazione, scioglie le contratture e facilita il drenaggio linfatico e dei liquidi.
- Preparazione al parto. Nell'ultimo trimestre, le tecniche di massaggio favoriscono il rilassamento dei muscoli pelvici e addominali, preparando il corpo al parto. Inoltre riduce l'ansia da parto e sostiene la gestante emotivamente.
- Mediazione pre- e post-partum. Il massaggio crea un legame privilegiato tra la gestante e l'operatore. Questa continuità di figura di riferimento è rassicurante sia prima che dopo il parto. L'operatore può seguire la donna anche nel postpartum, sostenendola nel fisiologico e difficile processo di adattamento a questa nuova vita.
- Promozione del benessere fetale. Se eseguito da operatore competente, il massaggio in gravidanza ha un effetto benefico anche sullo sviluppo del feto, favorendone uno sviluppo armonioso ed equilibrato.
- Rilassamento e piacere. Il massaggio offre alla gestante preziosi momenti di relax, coccola e piacere. Il contatto fisico ha effetto calmante e stimolante al contempo.